Spesso capita di prendere in affitto o comprare la casa dei propri sogni ma di dover fare i conti con stanze dove ci sono piastrelle datate, decisamente fuori moda e con decori piuttosto antiquati. 

Sorge allora il fatidico problema: è possibile rinnovare le piastrelle di bagno e cucina senza cambiarle? Il lavoro e i costi per un cambio completo delle ceramiche possono essere infatti molto impegnativi e non alla portata di tutti.

Ecco che arrivano in aiuto alcune soluzione alternative “fai da te”, decisamente più economiche, più veloci, più semplici nella realizzazione e di straordinario impatto. Decorare il bagno e la cucina in modo creativo non è mai stato così facile.

Quindi, come coprire le vecchie piastrelle?

Il primo modo, consigliato per chi ha bisogno di coprire solo alcune parti, come ad esempio i fori di trapano o eventuali crepe, è quello di fare affidamento ai classici adesivi murali, disponibili in tantissime varietà, decori e materiali.

Gli adesivi sono semplicissimi da applicare, sono ritagliabili a piacere, e nelle sezioni dedicate se ne trovano di ogni tipo e qualità.

Pensiamo ad esempio agli adesivi per ceramica: questi particolari adesivi sono vere e proprie piastrelle adesive prodotte con materiali di ultima generazione, resistenti all’acqua e al calore, oltre che ovviamente all’umidità. 

Si adattano in modo sorprendente alle piastrelle così come alle superfici lisce quando vengono applicate, e sono indistinguibili dalla ceramica reale. Sono lavabili anche con detergenti ed indicati anche per l’interno doccia. Straordinario, vero?

Che dire degli adesivi da applicare in cucina vicino ai fornelli, fonte di calore, coe schienali? Ecco che troviamo gli schienali per cucina adesivi, anche chiamati “paraschizzi”: con questi particolari adesivi la parete dietro al piano cottura sarà protetta e decorata in maniera originale e ad alto impatto. 

Il materiale con cui vengono prodotti è resistente all’unto, al calore, alla lavabilità, ai detergenti, proprio come la ceramica. I pannelli paraschizzi hanno un successo straordinario, in quanto rappresentano la prima soluzione al mondo per rinnovare il retrofornelli della cucina in modo semplice, veloce ed economico.

Se si vuole però rinnovare completamente la stanza, allora è doveroso prendere in considerazione l’utilizzo delle moderne carte da parati, perché mai come oggi sono così belle e facili da applicare.

In genere ci si ferma davanti a due domande. Vediamo la prima.

La carta da parati resiste all’umidità presente in bagno o in cucina? La risposta è sì, l’unico consiglio è quello di non metterla dove può battere l’acqua corrente, e di scegliere come qualità i parati in vinilico o in tessuto non tessuto, ovviamente molto più resistenti della semplice carta.

Se si ha invece intenzione di decorare anche le parti a contatto diretto con l’acqua e lo sporco (ad esempio dietro i lavandini o nell’interno doccia) non ci sono problemi ma è necessario applicare sulla carta da parati l’apposita resina trasparente protettiva Decoskin.

La seconda domanda riguarda invece la posa in opera: è possibile incollare i parati sulla ceramica? Anche in questo caso, la risposta è sì.

Ovviamente non sarà possibile usare la solita colla in polvere, funzionale solo per i classici muri, ma sarà necessario utilizzare l’apposita colla in pasta extraforte Readymix, perfetta per le superfici più difficili e per le piastrelle.

Anche in questo caso abbiamo un consiglio da dare per poter ottenere un effetto estetico finale ottimale: stuccare le fighe tra le piastrelle con dello stucco, in modo da rendere la superficie completamente liscia ed evitare il rischio possano in seguito intraversi i segni sul parato.

Siamo sicuri che il risultato supererà le aspettative, e in poco tempo e con una spesa modesta, avrete una cucina o un bagno completamente nuovi.